Quando gli Stati Uniti dichiararono guerra: 5 dichiarazioni ufficiali
Analisi completa delle guerre dichiarate dal Congresso: causali, avversari, ruolo difensivo o offensivo

Nel corso della loro storia, gli Stati Uniti hanno dichiarato guerra ufficialmente solo sei volte, in cinque conflitti principali. Nonostante la frequente partecipazione a operazioni militari, dal dopoguerra in poi ogni azione è avvenuta tramite autorizzazioni dal Congresso, ma senza dichiarazione formale di guerra. In questo articolo ‘Quando gli Stati Uniti dichiararono guerra’ analizzeremo le occasioni in cui il Congresso ha formalmente dichiarato guerra, entrando in un conflitto ufficiale: War of 1812, Guerra Messico‑USA, Guerra Spagna‑USA, Prima e Seconda Guerra Mondiale. Vedremo le cause, i nemici, se l’azione è stata di difesa o intervento e il contesto storico. Ogni dettaglio è confermato da almeno tre fonti autorevoli. Ecco il racconto di un potere costituzionale esercitato raramente ma con profondi impatti globali.

Quando gli Stati Uniti dichiararono guerra

1. Guerra del 1812 contro il Regno Unito

Quando: dichiarata il 18 giugno 1812.
Cause: impressment di marinai americani sulle navi britanniche, restrizioni al commercio americano imposte da Inghilterra e Francia durante le guerre napoleoniche, e istigazioni britanniche ai nativi contro espansione USA.
Avversario: Regno Unito (Impero Britannico).

Ruolo: principalmente offensivo – con obiettivi di tutela commerciale, difesa dei diritti marittimi, e contenimento dell’influenza britannica sul territorio nordamericano.
Il voto al Congresso fu risicato: Camera 79‑49, Senato 19‑13.

 Conclusione: il conflitto si concluse con il Trattato di Gand (1814) – sostanzialmente restituzione allo status quo ante bellum.

2. Messico–USA (1846–1848)

Quando: dichiarata il 13 maggio 1846.
Cause: dispute territoriali dopo l’annessione del Texas (1845), avanzamento di truppe messicane oltre il Rio Grande ed episodi isolati di combattimenti.
Avversario: Messico.
Ruolo: aggressivo e di espansione territoriale: perseguire rivendicazioni sulla frontiera e conquistare nuovi territori per Stati Uniti.
Esiti: vittoria USA e trattato di Guadalupe Hidalgo (1848): acquisizione di California, Arizona, New Mexico, Nevada, Utah e parti di altri stati attuali.

3. Guerra Ispano–Americana (1898)

Quando: formalmente dichiarata il 25 aprile 1898.
Cause: affondamento della corazzata USS Maine nel porto di Havana (cause non definite), impulso per la liberazione di Cuba dal dominio spagnolo e temi filantropici ed economici.
Avversario: Spagna.
Ruolo: bellico e di intervento – con l’obiettivo dichiarato di liberare Cuba e difendere cittadini americani.
Esiti: vittoria USA, firma del Trattato di Parigi (1898): cessione di Filippine, Porto Rico e Guam.

4. Prima Guerra Mondiale (1917–1918)

Gli USA dichiarano guerra in due fasi:
Guerra contro la Germania

• Quando: 6 aprile 1917.
• Cause: guerra sottomarina tedesca senza limiti, attentati a navi passeggeri (incl. Lusitania), e il Telegramma Zimmerman (Germania invitava Messico contro USA).
• Avversario: Impero tedesco.
• Ruolo: difensivo‑contenitivo, ma anche offensivo volto al cambiamento dell’ordine mondiale.

Guerra contro l’Austria‑Ungheria

• Quando: 7 dicembre 1917.
• Cause: alleanza con Germania e attacco a uomini americani.
• Avversario: Impero austroungarico.
• Ruolo: estensione proattiva della guerra dichiarata contro gli alleati della Germania.

5. Seconda Guerra Mondiale (1941–1942)

Segue l’attacco a Pearl Harbor e successive dichiarazioni multiple.

Guerra contro il Giappone

• Quando: 8 dicembre 1941.
• Cause: aggressione mirata a Pearl Harbor, marina e aviazione americane.
• Avversario: Impero del Giappone.
• Ruolo: difensivo e reattivo. Voto unanime (Senato 82‑0, Camera 388‑1).

Guerra contro Germania e Italia

• Quando: 11 dicembre 1941.
• Cause: dichiarazioni di guerra a USA da parte della Triplice.
• Avversari: Germania nazista, Italia fascista.
• Ruolo: reazione difensiva globale, annuncio di guerra sincronizzato.

Contro Bulgaria, Ungheria e Romania

• Quando: 4–5 giugno 1942.
• Cause: adesione alla fazione dell’Asse e dichiarazioni di guerra a USA.
• Avversari: nazioni dell’Asse centrali‑orientali.
• Ruolo: consolidamento formale dello stato di guerra insieme agli alleati.

6. Il concetto moderno: guerre senza dichiarazione

Dal 1942 in poi, gli USA non hanno più formalmente dichiarato guerra. Tuttavia, Congress has authorized use of military force numerose volte: Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan, senza conferire stato di guerra. Le moderne norme (UN Charter, War Powers Resolution) rendono spesso superflua o impedita la formalità di una dichiarazione.

Nel corso della loro storia, gli Stati Uniti hanno dichiarato guerra solo in pochi casi, limitandosi a 5 conflitti formali. Queste dichiarazioni riflettono un uso raro e gravato del potere interistituzionale, mentre tutte le campagne post‑1945 sono avvenute sotto copertura di autorizzazioni e mandati legislativi ma senza dichiarazione formale. L’articolo ha esaminato le cause, l’avversario e la natura delle azioni – difensiva o espansionistica – e ha richiamato il titolo Quando gli Stati Uniti dichiararono guerra per sottolineare la peculiarità di questi rari momenti istituzionali. Per comprendere il rapporto tra Congresso, Presidente e potere bellico, conoscere questi momenti è fondamentale.

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