Come si fanno gli gnocchi di semola?
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Come si fanno gli gnocchi di semola?
Primo piatto con soli tre ingredienti!

Ecco la ricetta di un primo piatto classico con soli tre ingredienti: Come si fanno gli gnocchi di semola?

Sembrano semplici, ma sono molto facili da sbagliare. Ti mostreremo gli errori principali e come evitarli per ottenere gnocchi di semola veramente speciali. Gli gnocchi di semola (da non confondere con quelli di patate) sono leggeri e gustosi, ma necessitano di piccoli accorgimenti per essere perfetti: il più importante è che in cucina bisogna essere in due! Eh si, in un passaggio della realizzazione, infatti, occorre che un’altra persona ti aiuti a mantenere la pentola ferma mentre tu giri l’impasto. ( O viceversa, perché no?)

Ma arriviamo alla nostra ricetta: Come si fanno gli gnocchi di semola? Ma soprattutto, quali sono gli errori da evitare?

Come si fanno gli gnocchi di semola?

Come si fanno gli gnocchi di semola?
Come si fanno gli gnocchi di semola? Ecco la ricetta!

Ingredienti (per 6 piatti ben colmi)

  • 400 g di semola
  • 800ml di acqua (minimo) per l’impasto
  • un po’ di farina 00
  • salsa di pomodoro
  • olio e sale ed eventuali spezie come origano o basilico

Procedimento

  1. Fai bollire in una pentola capiente 800ml di acqua
  2. A parte in un pentolino fai bollire 200/300ml di acqua di emergenza (potrebbe servire o meno a seconda della qualità della farina che usate, potrebbe essere più secca e dunque assorbire un po’ più d’acqua del dovuto. Meglio cautelarsi, no?)
  3. Versa a velo la semola nella pentola con l’acqua bollente dove la fiamma sarà rimasta sotto accesa e molto bassa.
  4. Con un cucchiaio di legno gira velocemente, mentre il tuo aiuto chef ti mantiene (con i guantoni da cucina, mi raccomando!) le maniglie della pentola ferma. Questo punto è cruciale.
  5. L’impasto diventerà quasi rigido e girarlo non sarà facile, ci vuole una bella forza, ti avverto! Sia di chi regge la pentola, sia di chi gira.
  6. Primo errore da evitare: non si aggiunge l’acqua fredda! Se l’impasto è durissimo puoi aggiungere l’acqua ‘di scorta’, ma questa deve essere bollente e non fredda altrimenti nell’impasto si formeranno grumi.
  7. Quando è ‘cotto’ l’impasto? Semplicemente quando si inizia a staccare dalle pareti della pentola, in genere nel giro di un paio di minuti.
  8. E adesso? Devi solo versarlo su un tagliere o ripiano di legno infarinato (molto) con farina normale (tipo quella doppio zero) e lavorarlo con le mani per un paio di minuti. Attenzione: scotta!
  9. Secondo errore da evitare: non affondare le mani nell’impasto: ti scotteresti, inizia a ‘girarlo’ nella farina accarezzandolo morbidamente e piano piano amalgamalo sempre di più: si lascerà lavorare più facilmente e anche le tue mani si abitueranno gradualmente al calore.
  10. Realizza un salsicciotto lungo, coprilo con un canovaccio e mettilo a bordo ripiano con sotto la farina 00, altrimenti si attacca al legno.
  11. Taglia dei piccoli pezzetti dal salsicciotto e con ognuno fai un nuovo ‘serpentello’. Da questo ricava gli gnocchi di dimensione media.
  12. Terzo errore da evitare: qual è la dimensione giusta per gli gnocchi? Più o meno quella della falangetta del tuo pollice. Soprattutto, però, una volta realizzata una dimensione, cerca di mantenerla per tutti gli gnocchi.
  13. Adagia gli gnocchi, leggermente ammaccati con i rebbi di una forchetta in un piatto piano infarinato. E continua così fino alla fine dell’impasto. (Potrebbero volerci più piatti!)
  14. Quarto errore da evitare: gli occhi non devono mai essere ‘accatastati’ l’uno sull’altro, ma sempre e solo accostati, per questo usa tutti i piatti che ti servono.
  15. Prepara un po’ di salsa (anche semplice di pomodoro va bene, sale e olio) altrimenti aggiungi il soffritto che più ti piace o le spezie che ti aggradano.
  16. Fai bollire in una pentola capiente l’acqua per cuocere gli gnocchi e salala. Quando l’acqua sarà bollente inizia a inserire i ‘piatti’ che hai precedentemente preparato con i gnocchi crudi.
  17. Quinto errore: far cuocere gli gnocchi tutti insieme è sbagliatissimo! Fai cuocere un ‘piatto’ alla volta. E attenzione quando si calano gli gnocchi nell’acqua bollente. Potrebbe schizzare.
  18. Quando sono cotti gli gnocchi? Semplicemente quando arrivano da soli in superfice e galleggiano. Quindi con una schiumarola recuperali e adagiali nel contenitore di portata finale alternandoli con la salsa di pomodoro e, se occorre, un po’ d’olio.
  19. Sesto errore gravissimo: non lasciare gli gnocchi a galleggiare per troppo tempo altrimenti si spappoleranno! La cottura è ideale proprio mentre iniziano a galleggiare. Quindi ci vuole tempismo perfetto!

Ecco come preparare questo delizioso piatto che (oh fortuna!) si conserva in frigo anche per il giorno dopo: quindi se hai abbondato non preoccuparti. Gli gnocchi di semola riposati sono anche più buoni! Ottimi per Pasqua!

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