10 curiosità inedite su Arnaldo Pomodoro
Dalla sua scomparsa alle opere mai viste, ecco un ritratto aggiornato dell’artista di Morciano di Romagna

Arnaldo Pomodoro (1926–2025) ha lasciato un’eredità formidabile nel panorama dell’arte contemporanea: un corpo scultoreo che dialoga con la geometria, il bronzo, lo spazio urbano e lo spirito umano. Il mondo dell’arte nel 2025 ha pianto la sua scomparsa: con la sua morte, si chiude un ciclo creativo straordinario, ma i suoi lavori e il suo spirito continuano a parlare. In questo articolo, esploreremo 10 curiosità inedite su Arnaldo Pomodoro, legate anche a scoperte, progetti e riflessioni emerse negli ultimi anni. Prima, però, una breve biografia e la panoramica delle sue opere più rappresentative.

Arnaldo Pomodoro nasce il 23 giugno 1926 a Morciano di Romagna, nel Montefeltro. Formatosi al Tecnico per Geometri a Rimini, si dedica alla scultura e all’oreficeria, consolidando interesse per le geometrie e la materia. Dal 1954 ha vissuto e lavorato a Milano, dove approda alla corrente spazialista incontrando Lucio Fontana. Nei decenni successivi afferma un linguaggio scultoreo personale, tra solidi geometrici e strutture interne esplose, in bronzo e grandi dimensioni. Nel 1966 espone per Expo Montréal la prima Sfera con sfera, dando avvio alla grande sezione pubblica.

Opere più importanti

• Sfera con sfera (dal 1966, molte versioni): simbolo della rottura della forma perfetta e equilibrio tra esterno e interno.
• Grande Disco (1972, Milano): omaggio al cerchio leonardesco e al moto espansivo della figura umana.
• Novecento (2000–2002, Roma, EUR): obelisco in bronzo che simboleggia il groviglio del XX secolo.
• Porta della Pace (Roma), Lancia di Luce (Terni), Progetto Urbino mai realizzato.
• Pietrarubbia Group (1975‑2015), un ciclo finale che riflette sul tempo e la memoria.

10 curiosità su Arnaldo Pomodoro

1. Anni giovanili da geometra

La sua formazione da geometra ha lasciato tracce nella precisione delle sue opere geometriche: misure perfette e proporzioni calcolate nascono da solide radici tecniche.

2. “Scrittura” sui rilievi

Inizialmente Pomodoro lavorò ad altorilievi decorativi ispirati a Paul Klee: tracce lineari e simboliche diventano una “scrittura” tridimensionale unica.

3. Sfera per Montréal 1966

Commissionata per l’Expo, la prima Sfera con sfera divenne prototipo per oltre 45 repliche in tutto il mondo.

4. Sculture monumentali urbane

Fino al Duomo di Milano, al Vaticano e all’ONU: le sfere e altre forme vengono esposte in contesti simbolici per dialogare con il pubblico e lo spazio architettonico.

5. Premio Praemium Imperiale 1990

Riconoscimento di portata globale che consacrò Pomodoro come protagonista dell’arte mondiale.

6. Fondazione Arnaldo Pomodoro

Fondata nel 1995 a Milano, è centro di documentazione, didattica e promozione dell’arte contemporanea.

7. Scenografie-avanguardie

Collaborazioni con Luca Ronconi e teatri di tutto il mondo: crea “macchine sceniche” per tragedie, opera e musica.

8. Opera “contro plexus tecnologici”

Le interne delle sue sfere simboleggiano la complessità tecnologica e spirituale dell’uomo contemporaneo.

9. Riconoscimenti accademici

Lauree honoris causa da Trinity College (1992) e Università di Ancona (2001), oltre a carriera accademica negli USA.

10. Pietrarubbia Group conclusivo

Composto tra 1975 e 2015, questo gruppo riflette sul suo percorso: tempo, memoria, natura e rovina.

D&R: le 10 domande più cercate su Pomodoro

1. Quando è nato Arnaldo Pomodoro?
   Il 23 giugno 1926, a Morciano di Romagna.
2. Quando è morto?
   Nel 2025 all’età di 98 anni.
3. Cos’è la “Sfera con sfera”?
   Una scultura bronzea con struttura interna complessa, simbolo di dualità forma/contingente.
4. Quante Sfere ha realizzato?
   Circa 45 repliche in varie dimensioni e sedi.
5. Dove si trovano le sue opere pubbliche?
   Vaticano, ONU, Trinity College, Roma, Milano, Terni, Pesaro ecc.
6. Cos’è l’obelisco “Novecento”?
   Scultura a spirale dagli anni 2000 alla EUR di Roma, simbolo della complessità contemporanea.
7. Ha una fondazione?
   Sì, fondata nel 1995 a Milano per conservare e promuovere la sua opera.
8. È stato insegnante?
   Sì, a Stanford, Berkeley e Mills College.
9. Quali premi ha ricevuto?
   Biennali di San Paolo (1963), Venezia (1964), Carnegie (1967), Praemium Imperiale (1990), International Sculpture Center (2008.
10. Cos’è il Pietrarubbia Group?
    Un progetto conclusivo (1975–2015) che esplora temi di tempo e memoria.

Quindi…

Le 10 curiosità su Arnaldo Pomodoro rivelano un artista onnivoro: dalla geometria della sua infanzia alla monumentalità contemporanea, dal dialogo con lo spazio pubblico all’innovazione nel teatro e nella fondazione.

Con la sua morte, il mondo perde una mente creativa e un costruttore di simboli che hanno definito un’epoca. Ma la sua opera vive, pulsa e incita al dialogo: capire Pomodoro significa comprendere il presente, il vuoto e l’ordito della modernità.

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