Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato
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Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?
Un’analisi dettagliata delle tematiche di attualità che potrebbero ispirare le tracce della Maturità 2025.

Ogni anno, a pochi mesi dall’Esame di Stato, si rinnova tra studenti, docenti e famiglie la stessa domanda: “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?”. La prima prova scritta, prevista per il 19 giugno 2025, è uno degli ostacoli più importanti per i maturandi, non solo per la sua valenza valutativa ma anche per il suo significato simbolico: si tratta di un confronto diretto tra lo studente e le grandi questioni della cultura e dell’attualità.

Le tracce della prima prova vengono preparate qualche tempo prima, spesso settimane, il che significa che nessun evento accaduto successivamente potrà influenzarle. Tuttavia, questo non limita affatto il ventaglio delle possibili tracce: l’attualità politica, economica, sociale e culturale fino a inizio 2025 è stata particolarmente intensa e ricca di spunti. A questo si aggiungono ricorrenze storiche significative, anniversari di figure culturali fondamentali, e una crescente attenzione del Ministero dell’Istruzione verso tematiche trasversali come l’educazione civica, l’intelligenza artificiale, la memoria storica e l’ambiente.

In questo approfondimento cercheremo di delineare i possibili scenari tracciabili nella prova scritta, costruendo intorno alla domanda guida – “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?” – una panoramica ragionata che aiuti a capire quali siano i temi più probabili e come potrebbero essere declinati nelle tipologie previste (analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità).

Geopolitica e conflitti: dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente

Uno dei fronti più caldi, e anche più probabili, per una traccia della Maturità 2025 riguarda i conflitti globali. Entro inizio anno, due eventi hanno catalizzato il dibattito internazionale: la guerra in Ucraina, ormai al terzo anno, e il conflitto israelo-palestinese, riesploso con particolare violenza a partire da ottobre 2023.

Nel caso dell’Ucraina, la resistenza ucraina e il ruolo della NATO e dell’Unione Europea continuano ad essere oggetto di riflessione politica e culturale. In una traccia di testo argomentativo, lo studente potrebbe essere chiamato a discutere temi come la difesa dei valori democratici, il significato della sovranità nazionale nell’epoca globale o la tensione tra sicurezza e diplomazia.

Nel caso del conflitto in Medio Oriente, la questione è ancora più complessa, e potrebbe essere affrontata a partire da un testo di analisi geopolitica o da un commento a un articolo di giornale, chiedendo allo studente di riflettere sui diritti umani, il ruolo delle potenze internazionali e l’impatto sui civili.

Anche l’esodo dei migranti, strettamente connesso alle guerre, al cambiamento climatico e alla disuguaglianza globale, potrebbe costituire un asse tematico della traccia. L’Italia, come porta d’Europa sul Mediterraneo, è al centro di flussi migratori che pongono interrogativi etici, politici e umanitari. Una possibile traccia potrebbe chiedere di analizzare il concetto di “confine”, sia fisico che simbolico, oppure invitare a riflettere su cosa significa oggi “integrazione”.

Tutti questi temi affrontati da organismi come ONU, Amnesty International, UE e giornali autorevoli, sono potenziali candidati per rispondere alla domanda chiave: “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?”.

Ambiente, scienza e intelligenza artificiale: il presente che corre veloce

Negli ultimi anni, i temi scientifici e ambientali hanno trovato sempre più spazio nella prima prova, soprattutto nella forma del testo argomentativo o del tema di attualità. Il 2024 ha visto importanti conferenze internazionali sul clima (tra cui la COP28 e i suoi risultati controversi), ma anche un aumento significativo degli eventi climatici estremi in Italia e in Europa, come siccità, alluvioni e incendi.

La sostenibilità ambientale potrebbe essere affrontata attraverso una traccia che parte da un testo di Greta Thunberg, un editoriale di Nature o un discorso di papa Francesco, il quale – anche con l’enciclica “Laudate Deum” del 2023 – ha ribadito l’urgenza della conversione ecologica. Un’altra possibilità è la riflessione sul ruolo delle giovani generazioni nel cambiamento climatico: quanto possono influire davvero, e quale responsabilità devono assumersi?

Altra grande protagonista è l’intelligenza artificiale, tema emerso in maniera dirompente già nel 2023 e proseguito nel 2024 con il dibattito sull’etica, la scuola e il lavoro. L’Unione Europea ha approvato il “AI Act”, primo tentativo di regolamentare l’intelligenza artificiale in modo sistematico. Questo è uno dei temi più “caldi” e quindi plausibili per la prova: un testo argomentativo potrebbe partire da un articolo su ChatGPT, dal pensiero di Luciano Floridi o da riflessioni su robotica e lavoro umano.

C’è anche la possibilità che venga proposta una traccia mista, che connetta l’IA all’educazione, chiedendo di riflettere su come sta cambiando il modo di apprendere, studiare, persino scrivere. Qui la domanda “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?” assume contorni ancora più attuali: come cambierà la scuola con l’AI? Cosa resta insostituibile nel pensiero umano?

Cultura, diritti e ricorrenze: una maturità con la memoria

Ogni Esame di Stato è anche un’occasione per proporre agli studenti una riflessione sulle ricorrenze storiche e culturali. Il 2024 e l’inizio del 2025 non sono da meno.

Il centenario della nascita di Italo Calvino, celebrato nel 2023, potrebbe ancora avere un’eco nelle tracce del 2025. Le sue opere – da Le città invisibili a Il barone rampante – offrono spunti filosofici e civici, adatti sia a una traccia di analisi del testo che a un commento critico. La sua riflessione sulla leggerezza, la molteplicità e il pensiero sistemico è perfetta per interrogarsi sul presente.

Un’altra figura centrale potrebbe essere Giovanni Falcone, di cui nel 2024 sono stati celebrati i 30 anni dalla morte. La legalità, l’etica pubblica, la lotta alla criminalità organizzata, la fiducia nello Stato: tutti temi coerenti con l’attualità e con l’educazione civica.

Sul piano internazionale, ricorrono nel 2025 i 70 anni dalla morte di Albert Einstein, un personaggio chiave non solo per la scienza, ma anche per il pensiero critico e l’impegno etico. Una traccia su Einstein potrebbe partire da una sua lettera o da un discorso pubblico, per arrivare a temi come il rapporto tra scienza e responsabilità.

Non si possono dimenticare poi i temi dei diritti civili e dell’identità, sempre più presenti nel dibattito pubblico. Questioni come il rispetto delle minoranze, l’uguaglianza di genere, la lotta alla discriminazione e alla violenza – verbale, fisica, simbolica – potrebbero trovare spazio nella prova, con testi di autori contemporanei o articoli di giornale. Anche in questo ambito, torna la domanda guida: “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?”, che qui si traduce in una riflessione sull’empatia e sull’etica collettiva.

Giovani, lavoro e società: tra sfide e speranze

Il mondo del lavoro è da sempre un tema molto vicino ai giovani, e negli ultimi due anni ha vissuto un’intensa evoluzione. Il tema del “lavoro povero”, della disoccupazione giovanile e delle nuove professioni digitali è stato al centro del dibattito pubblico in questi mesi, con numerosi interventi di sociologi, economisti e sindacalisti.

Una traccia possibile potrebbe partire da un editoriale del Censis o da un articolo di Tito Boeri per indagare i rapporti tra formazione, aspettative e realtà del lavoro odierno. Le sfide della gig economy, le paure per l’automazione, ma anche le speranze offerte dall’imprenditorialità digitale sono elementi che potrebbero confluire in un tema di attualità.

Ma non solo lavoro. I giovani italiani sono protagonisti anche del dibattito sull’identità digitale, sulla libertà di espressione online, sull’uso dei social media come strumento di attivismo ma anche di alienazione. La polarizzazione, le fake news, la dipendenza da contenuti immediati e la perdita della soglia d’attenzione sono aspetti che potrebbero entrare in gioco in una traccia sulla società della comunicazione.

Infine, un altro asse tematico forte è quello della salute mentale, sempre più visibile dopo la pandemia e tra i principali problemi tra i giovani. Articoli, saggi e campagne pubbliche parlano di ansia, depressione, burnout scolastico. Una traccia sensibile e moderna potrebbe chiedere agli studenti di riflettere sull’equilibrio tra prestazione e benessere.

Anche da qui emerge l’importanza di chiederci, ogni anno: “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?” – una domanda che tocca la società in ogni suo aspetto.

Tracce per esercitarsi

Ecco, di seguito, una serie di tracce per esercitarsi.

Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato 1
Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato 1

Analisi del testo

Care professoresse, cari professori, se vi state chiedendo come preparare i ragazzi alla parte più “tecnica” della prima prova, l’analisi del testo resta un punto fermo. Per questo, proporre esercitazioni su tracce verosimili è fondamentale. E studenti: se vi allenate davvero, la traccia vi sembrerà quasi “familiare” il giorno dell’esame.

Ecco un esempio possibile:

Analizza il seguente brano tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino. Soffermati in particolare sul tema dell’identità delle città e dei luoghi della memoria, quindi esponi le tue considerazioni personali sul rapporto tra spazio urbano e immaginazione.

Una traccia simile richiede attenzione alla lingua, ma anche capacità di collegamento tra autore, contesto e riflessione personale. E ricordate: copiare da ChatGPT o da internet può sembrare la via più breve, ma è anche la più vuota. Niente vi darà sicurezza quanto conoscere i vostri pensieri.

Tracce per esercitarsi: testo argomentativo

La tipologia B, ovvero il testo argomentativo, è forse la più “pop” tra le tracce. Piace perché si parte spesso da un articolo di giornale o da un saggio, e si chiede agli studenti di esprimere opinioni motivate. Cari studenti, qui è il momento di dire la vostra, ma con ordine, fonti e logica. E cari docenti, è la tipologia ideale per allenare il pensiero critico in classe.

Una possibile traccia potrebbe essere:

Il seguente testo propone un confronto tra le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e i rischi legati alla perdita di creatività umana. Sulla base del documento e delle tue conoscenze, sviluppa un testo argomentativo in cui esprimi il tuo punto di vista sul ruolo dell’IA nel futuro del lavoro e dell’istruzione.

Non serve diventare esperti di tecnologia. Basta porsi domande vere e rispondere in modo autentico. Ma, di nuovo, attenzione: usare l’intelligenza artificiale per scrivere questo tipo di prova è un autogol clamoroso. Se vuoi allenarti davvero, scrivilo tu. Magari male all’inizio, ma meglio tuo che finto.

Tracce per esercitarsi: tema di attualità

Infine, il tema di attualità: il più amato dagli studenti, perché sembra “facile”. Ma attenzione: essere informati non basta. Bisogna argomentare, avere un punto di vista e collegare esperienze personali a fatti oggettivi. Qui si vede se lo studente ha davvero capito “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?” e se sa farli suoi.

Ecco un esempio efficace:

Nel contesto dell’attuale crisi ambientale, si discute spesso della responsabilità delle nuove generazioni nella salvaguardia del pianeta. Sviluppa un tema di attualità riflettendo sul ruolo dei giovani nella lotta al cambiamento climatico e sull’importanza delle azioni individuali e collettive.

Insegnanti: fate scrivere questi temi in classe, poi leggeteli insieme. Correggeteli non solo nella forma, ma nella sostanza. Studenti: fate questo esercizio per voi stessi. Non per un voto, ma per imparare a pensare. Perché scrivere bene non significa solo passare l’Esame, significa saper affrontare il mondo. E, diciamolo, nessuna intelligenza artificiale potrà farlo meglio di voi.

Una prova per riflettere sul nostro tempo

Prepararsi alla prima prova non significa indovinare, ma interpretare il presente. Capire quali siano i grandi interrogativi del nostro tempo, allenarsi al pensiero critico, leggere, confrontarsi, formulare idee. Per questo, chiedersi “Quali sono i probabili temi della prima prova dell’Esame di Stato?” è un esercizio utile, non per scoprire il futuro, ma per capire il presente.

Nel panorama del 2025, i temi più plausibili – dalla guerra alla pace, dalla tecnologia all’ambiente, dai diritti alla memoria – sono quelli che invitano gli studenti a connettere la loro esperienza con il mondo, a pensare con la propria testa e ad avere uno sguardo ampio, consapevole, partecipe.

E proprio questo è il cuore dell’Esame di Stato: una prova di maturità non solo scolastica, ma anche umana. Per questo, ogni studente dovrebbe prepararsi con attenzione e con spirito critico, non tanto per indovinare la traccia, ma per essere pronto ad affrontarla.

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