
Le 10 mete italiane da visitare in un giorno nell’estate 2025
Piccoli gioielli da scoprire in una sola giornata, tra storia, natura e buon cibo
L’estate è il momento ideale per partire all’avventura, anche solo per un giorno. L’Italia è un paese ricchissimo di meraviglie, molte delle quali spesso sottovalutate, ma perfette per una gita estiva di un solo giorno. Che tu parta dalla città, da una località di mare o montagna, hai l’opportunità di scoprire luoghi straordinari senza dover affrontare lunghi viaggi o notti fuori casa. Ecco perché abbiamo selezionato le 10 mete italiane da visitare in un giorno nell’estate 2025, ideali per un turismo sostenibile, culturale e ricco di emozioni.
Queste mete offrono arte, natura, sapori e panorami indimenticabili, spesso lontani dai circuiti del turismo di massa. Ti guideremo attraverso brevi itinerari da vivere in 24 ore, e ti sveleremo oltre 20 curiosità che ti faranno apprezzare ancora di più ogni luogo. Preparati a partire con leggerezza, scarpe comode e la mente aperta: l’Italia ha molto più da offrire di quanto immagini.
Viaggi brevi, emozioni intense: le mete perfette per una giornata estiva
Civita di Bagnoregio (Lazio) – La “città che muore”
Fondata dagli Etruschi oltre 2.500 anni fa, Civita è celebre per la sua posizione spettacolare su un colle di tufo soggetto a erosione. Il paese è raggiungibile solo a piedi tramite un ponte panoramico. Oggi è un sito a pagamento per la conservazione. Il biglietto d’ingresso include l’accesso a diversi musei locali. Consigliata la visita la mattina presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo intenso.
Curiosità:
- È raggiungibile solo a piedi tramite un ponte pedonale sospeso.
- Ha solo 12 residenti fissi.
Itinerario consigliato: Arrivo al mattino, visita al borgo e al Museo Geologico e delle Frane. Pranzo con vista sulla Valle dei Calanchi, e passeggiata panoramica nel pomeriggio.
Sant’Agata de’ Goti (Campania) – Il borgo sospeso sul tufo
Il borgo sorge su uno sperone di roccia tufacea e ha origini sannitiche, poi romaniche e medievali. Il suo centro storico conserva ancora una struttura urbana antica e un’atmosfera autentica. Visitabile tutto l’anno, offre cantine storiche e botteghe artigiane. Da Napoli si raggiunge in meno di un’ora. Il sabato si tiene un mercato locale molto suggestivo.
Curiosità:
3. Il borgo è costruito su un promontorio di tufo a strapiombo.
4. È stato scelto come set di molti film e spot pubblicitari.
Itinerario: Inizia con una visita al Duomo gotico, poi esplora le cantine sotterranee. Gusta una pizza tipica nel centro storico.
Dozza (Emilia-Romagna) – Il paese dei murales
Piccolo borgo fortificato, Dozza ha origine medievale e ruota intorno alla sua Rocca Sforzesca. È famosa per i suoi murales artistici realizzati direttamente sulle facciate delle case, che trasformano il paese in una galleria d’arte a cielo aperto. L’Enoteca Regionale ospita più di 1.000 etichette. Parcheggi e servizi sono ben organizzati per i turisti. Ideale anche per un pranzo con cucina romagnola DOC.
Curiosità:
5. Ogni due anni ospita la Biennale del Muro Dipinto.
6. Ha una delle enoteche regionali più fornite d’Italia.
Itinerario: Passeggiata tra i murales, visita alla Rocca Sforzesca e degustazione di vini locali in enoteca.
Castelsardo (Sardegna) – Il borgo medievale sul mare
Fondata dai genovesi nel XII secolo, è una delle cittadine meglio conservate della Sardegna. Il centro storico, con viuzze acciottolate e vedute sul mare, è dominato dal Castello dei Doria. Il Museo dell’Intreccio espone strumenti e cesti della tradizione artigiana. Castelsardo è facilmente accessibile da Sassari o Alghero. La sera il borgo si illumina e l’atmosfera diventa magica.
Curiosità:
7. Il Castello dei Doria risale al XII secolo.
8. La tradizione dell’intreccio dei cestini è Patrimonio Immateriale Locale.
Itinerario: Salita al castello con vista sul golfo dell’Asinara, visita al Museo dell’Intreccio, pranzo a base di pesce.
Monte Isola (Lombardia) – L’isola lacustre più grande d’Europa
Questa isola sul lago d’Iseo è un’oasi senza auto, accessibile in traghetto da diversi punti (Sulzano è il più usato). L’isola ha origini romane e una lunga storia di pesca e produzione di reti da pesca. Il Santuario della Ceriola, in cima, regala una vista spettacolare. Gli spostamenti si fanno a piedi o in bici elettrica. Consigliato prenotare pranzo nei ristoranti locali.
Curiosità:
9. È vietata alle auto private.
10. È stata collegata alla terraferma nel 2016 con l’opera “The Floating Piers” di Christo.
Itinerario: Giro in battello da Sulzano, passeggiata a Peschiera Maraglio, visita al Santuario della Madonna della Ceriola in cima all’isola.
Bellezze fuori dai circuiti di massa: borghi e panorami per la tua estate
Brisighella (Emilia-Romagna) – Il borgo delle tre colline
Sorto nel Medioevo come roccaforte strategica tra Firenze e Ravenna, Brisighella conserva ancora i suoi tre colli simbolo: la Torre, la Rocca e il Santuario. La “Via degli Asini” è un’antica strada coperta unica in Italia. Il borgo fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”. È noto anche per il suo olio extravergine DOP. La stazione ferroviaria lo rende facilmente raggiungibile.
Curiosità:
11. È famoso per le sue vie medievali, tra cui la “Via degli Asini”.
12. È immerso tra uliveti premiati per la produzione di olio DOP.
Itinerario: Passeggiata tra le tre colline: Torre dell’Orologio, Rocca e Santuario. Degustazione di olio e salumi locali.
Sperlonga (Lazio) – La perla bianca del Tirreno
Abitata fin dall’epoca romana, Sperlonga ospita le rovine della villa dell’imperatore Tiberio e una grotta naturale decorata con sculture mitologiche. Il centro storico, imbiancato a calce, ricorda le isole greche. Il mare è limpido e le spiagge sono ben attrezzate. Facilmente raggiungibile da Roma e Napoli in auto o treno + navetta. Il parcheggio è limitato in alta stagione, meglio arrivare presto.
Curiosità:
13. Ha ricevuto la Bandiera Blu per più di 20 anni consecutivi.
14. Lì si trova la grotta dell’imperatore Tiberio.
Itinerario: Mattina in spiaggia, visita al Museo Archeologico Nazionale e alla Villa di Tiberio, aperitivo al tramonto sul belvedere.
San Gimignano (Toscana) – La Manhattan medievale
Fondata in epoca etrusca, ha vissuto il suo massimo splendore tra il XIII e il XIV secolo. Era una tappa importante della Via Francigena. Oggi conserva intatta l’atmosfera medievale, con 14 torri che svettano sul profilo urbano. Il centro è interamente pedonale. Si consiglia di prenotare l’ingresso al Duomo o salire sulla Torre Grossa per una vista panoramica. Ottima per degustazioni di Vernaccia.
Curiosità:
15. Conserva 14 delle sue torri medievali originali.
16. Il suo centro storico è Patrimonio UNESCO dal 1990.
Itinerario: Giro tra le torri e le piazze, visita al Duomo e al Museo della Tortura. Pranzo con tagliere di salumi e Vernaccia.
Alberobello (Puglia) – Il paese dei trulli
Il borgo nasce nel XVI secolo e deve il suo sviluppo ai trulli, costruzioni a secco con tetti conici, oggi patrimonio UNESCO. Visitabile tutto l’anno, è più suggestivo nelle prime ore del mattino o verso il tramonto. Il Rione Monti è più turistico, mentre Aia Piccola è più autentico e silenzioso. Disponibili visite guidate, musei locali e laboratori artigianali. Ottimo anche per assaggi di focaccia pugliese.
Curiosità:
17. I trulli sono costruiti senza malta, a secco, per essere smontati rapidamente in passato.
18. È diviso in due rioni: Monti e Aia Piccola.
Itinerario: Visita ai trulli patrimonio UNESCO, acquisti artigianali, foto panoramiche dalla terrazza Belvedere.
Orta San Giulio (Piemonte) – La gemma del lago d’Orta
Situata sulle sponde del romantico Lago d’Orta, Orta ha origini medievali e fu a lungo legata alla spiritualità. Il borgo conserva palazzi signorili, stradine in pietra e affacci pittoreschi. Il Sacro Monte di Orta, con 20 cappelle affrescate, è patrimonio UNESCO. I battelli per l’Isola di San Giulio partono ogni 15 minuti. L’area è facilmente raggiungibile da Milano in circa 1,5 ore.
Curiosità:
19. La piazza principale affaccia direttamente sul lago.
20. L’isola di San Giulio ospita un monastero di clausura.
Itinerario: Passeggiata per il borgo, visita in barca all’isola, salita al Sacro Monte per una vista mozzafiato.
Le 10 mete italiane da visitare in un giorno nell’estate 2025: l’Italia più autentica, a portata di passo
Le 10 mete italiane da visitare in un giorno nell’estate 2025 rappresentano un perfetto equilibrio tra bellezza, semplicità e accessibilità. Sono l’occasione per riscoprire luoghi autentici, spesso meno noti delle grandi città d’arte ma altrettanto affascinanti. In un periodo in cui il turismo sostenibile e il bisogno di esperienze genuine sono in crescita, questi piccoli viaggi regalano un senso di libertà e connessione con il territorio.
Ogni meta racconta una storia diversa: borghi medievali sospesi nel tempo, isole lacustri silenziose, pareti colorate da artisti contemporanei, tradizioni artigianali ancora vive. Ma soprattutto, questi luoghi ti permettono di respirare l’estate italiana a pieno: il profumo del mare, il silenzio dei vicoli antichi, il gusto di un pranzo all’aperto con prodotti locali.
Sfrutta al massimo il tuo tempo libero estivo, anche se breve. Organizza una giornata fuori porta in una di le 10 mete italiane da visitare in un giorno nell’estate 2025, e torna a casa con il cuore pieno, la memoria della fotocamera piena e la voglia di ripartire.
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