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Che cosa sono i colori?
Cinque curiosità sui colori

Che cosa sono i colori? Da questa e da tante domande sui colori che tanti di voi chiedono al web, abbiamo deciso di rivelarvi 5 curiosità e domande frequenti sui colori. Essi rallegrano la nostra vita, ognuno di noi ha la sua tonalità preferita, la sua sfumatura portafortuna, quella che allieta, quella che odia o che tranquillizza. Insomma, sono una parte fondamentale della nostra vita. Scopriamo di più.

Che cosa sono i colori? Cinque curiosità.

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Che cosa sono i colori?
  1. Che cosa sono i colori? Iniziamo dalla base, anzi dal vocabolario. Il Treccani afferma che: “Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione, sia la luce stessa, monocromatica o policromatica.” Per Wikipedia “è la percezione visiva delle varie radiazioni elettromagnetiche comprese nel cosiddetto spettro visibile.” Dunque: i colori sono una percezione visibile che si prova sotto l’effetto di luci differenti.
  1. Quali sono i colori primari e secondari? I colori si distinguono in primari e secondari. I primari (rosso, detto più specificamente il magenta, il blu, ovvero il ciano e il giallo) sono fondamentali perché non si possono ottenere con la mescolanza degli altri, i secondari si ottengono dalla mescolanza dei primari a due a due. Il complementare si ottiene dalla somma degli altri due primari rispetto al primario complementare. Sembra difficile, ma è semplicissimo. Per chiarire:
  • il colore complementare del giallo è il viola (rosso+blu)
  • il complementare del rosso è il verde (giallo+blu)
  • il complementare del blu è l’arancione (rosso+giallo)
  1. A cosa servono i colori? Solo pochi animali sono in grado di vederli. Oltre all’uomo, solo i primati possono vedere l’intero spettro. Indubbiamente il motivo è legato ad un vantaggio evolutivo e una visione più ricca della realtà, soprattutto nelle specie che hanno fatto grande affidamento nella visione diurna per sopravvivere. Poi l’utilità dei colori si è dimostrata valida in molti campi. Nella cromoterapia sono associati alla persona per modificare un suo stato d’animo. Nei differenti contesti socio-culturali hanno diversi significati ed occasioni particolari in cui hanno un forte valore simbolico.
  1. Quali sono i colori monocromatici? Tutti abbiamo in mente le foto in bianco e nero quando immaginiamo il termine monocromatico applicato a qualcosa. Ma non è l’unico schema monocromatico possibile: può anche essere usato per altre combinazioni contenenti solo toni di un singolo colore, come ad esempio verde-bianco. I monocromatici sono tutti i colori di una singola tonalità. Gli schemi monocromatici derivano da un’unica tonalità di base ed estesi usando le sue sfumature.
  1. Chi studia i colori? Innanzitutto chi studia la “colorimetria”, la disciplina che si occupa di normalizzare la misurazione del colore attraverso lo studio dei modelli di colore. Ma il colore ha significati molto più ampi, anche simbolici, dunque il colore interessa varie materie, come il design o la psicologia. O anche mix queste discipline, tutte correlate. La psicologia del colore basa i suoi studi sulla sua capacità di influenzare le scelte delle persone, dunque viene ampiamente usata nel marketing, nella pubblicità.

Speriamo che l’articolo vi sia piaciuto. I colori sono sempre un interessantissimo argomento perché il loro uso è comune a tutti nella vita quotidiana, come nella moda o nell’arredo. Di quali di queste domande conoscevate già la risposta?

 

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