100 Curiosità sulla squadra del Napoli dallo Scudetto 2025 ai record storici (2)
Cultura,  Mood,  Speciali,  Sport

100 Curiosità sulla squadra del Napoli: dallo Scudetto 2025 ai record storici
Un viaggio tra aneddoti, primati e personaggi che hanno reso unica la storia del Napoli, dalla recente vittoria del quarto scudetto fino alle imprese leggendarie del passato.

Il 23 maggio 2025, il Napoli ha conquistato il suo quarto scudetto, chiudendo la stagione con una vittoria per 2-0 contro il Cagliari. Decisivo è stato il gol in rovesciata di Scott McTominay, che ha permesso agli azzurri di superare l’Inter e assicurarsi il titolo. McTominay, arrivato dal Manchester United per 25 milioni di sterline, ha chiuso la stagione con 12 gol e 6 assist, guadagnandosi il titolo di Giocatore dell’Anno della Serie A. Ecco 100 Curiosità sulla squadra del Napoli: dallo Scudetto 2025 ai record storici.

Questa vittoria non solo ha riportato il Napoli al vertice del calcio italiano, ma ha anche rafforzato il legame tra la squadra e la città, celebrando un successo atteso da anni. Se sei un tifoso del Napoli oppure un semplice appassionato di calcio non puoi non conoscere queste 100 Curiosità sulla squadra del Napoli: dallo Scudetto 2025 ai record storici.

Innanzitutto una piccola chicca per gli appassionati, il 24 maggio 2024 Google Italia ha dedicato dei fuochi d’artificio color Napoli che appaiono sul vostro schermo se cercate ‘Napoli’ o ‘SccNapoli’ dalla barra di ricerca Google!

AGGIORNAMENTO: martedì 27 maggio 2025 la squadra del Napoli è dal Papa Leone XIV.

1–20: I Record Più Iconici del Napoli

  1. Marek Hamšík è il giocatore con più presenze nella storia del Napoli: 520 partite ufficiali. Dries Mertens è il miglior marcatore del club con 148 gol in tutte le competizioni.
  2. Gonzalo Higuaín detiene il record di gol in una singola stagione di Serie A con 36 reti nel 2015-2016.
  3. Diego Armando Maradona ha segnato 115 gol in 259 partite ufficiali con il Napoli.
  4. Victor Osimhen è il calciatore africano con più gol in Serie A (65) e detiene il record di gol consecutivi in campionato per il Napoli nell’era dei tre punti a vittoria (8 partite).
  5. Giuseppe Bruscolotti ha collezionato 511 presenze con la maglia azzurra, secondo solo a Hamšík.
  6. Antonio Juliano ha disputato 505 partite con il Napoli, contribuendo significativamente alla storia del club.
  7. Lorenzo Insigne ha totalizzato 434 presenze, diventando un simbolo del Napoli moderno.
  8. José María Callejón ha giocato 349 partite, distinguendosi per la sua costanza e dedizione.
  9. Ciro Ferrara ha accumulato 322 presenze, contribuendo alla solidità difensiva della squadra.
  10. Kalidou Koulibaly ha disputato 317 partite, diventando un pilastro della difesa azzurra.
  1. Christian Maggio ha collezionato 308 presenze, offrendo affidabilità sulla fascia destra.
  2. Paolo Cannavaro ha giocato 278 partite, seguendo le orme del fratello Fabio e diventando capitano del Napoli.
  3. Attila Sallustro è stato il miglior marcatore del Napoli nella Divisione Nazionale con 22 reti nella stagione 1928-1929.
  4. Hasse Jeppson ha segnato 4 gol in una singola partita di Serie A contro l’Atalanta nel 1953.
  5. Luís Vinício ha realizzato 4 reti in una partita contro il Verona nel 1957.
  6. Giuseppe Savoldi ha segnato 4 gol in una partita di Coppa Italia contro il Foggia nel 1977.
  7. Dries Mertens ha realizzato 4 gol in una partita di Serie A contro il Torino nel 2016.
  8. Dino Zoff ha mantenuto l’imbattibilità per 590 minuti consecutivi in campionato nella stagione 1970-1971.
  9. Morgan De Sanctis ha registrato 799 minuti di imbattibilità nelle partite casalinghe nella stagione 2010-2011.

21–40: Aneddoti e Curiosità Storiche

  1. Il Napoli è l’unica squadra ad aver vinto la Coppa Italia militando in Serie B, nel 1961-1962.
  2. Il trio “Ma.Gi.Ca.” composto da Maradona, Giordano e Careca, ha segnato 47 gol nella stagione 1987-1988.
  3. Il soprannome “Ma.Gi.Ca.” è stato coniato dal giornalista Francesco Rasulo dopo una partita contro la Roma nel 1988.
  4. Il Napoli ha subito la sua sconfitta più pesante in Serie A contro la Roma, perdendo 8-0 nel 1959.
  5. Il Napoli ha vinto 20 partite consecutive in Coppa Italia tra il 1985 e il 1988.
  6. Il record di abbonati del Napoli è di 70.402 nella stagione 1975-1976.
  7. Il record di pubblico in campionato è di 90.736 spettatori in Napoli-Juventus del 1974.
  8. Il Napoli ha ottenuto 90 giornate totali da capolista solitario in Serie A, superando la Fiorentina.
  9. Il Napoli ha segnato 77 reti in 38 partite nella Serie A 2013-14, record per il club.
  10. Il Napoli ha subito 18 reti in 30 partite nella Serie A 1972-1973, il minor numero di gol subiti in una stagione.
  11. Il Napoli ha ottenuto 78 punti in 38 partite nella Serie A 2012-13 e 2013-14, record con tre punti per vittoria.
  12. Il Napoli ha vinto 21 partite in campionato nella stagione 1989-90, record per il club.
  13. Il Napoli ha ottenuto 16 partite consecutive senza sconfitta nel 1987-88 e nel 1989-90.
  14. Il Napoli ha vinto 5-0 contro il Valencia in Coppa UEFA 1992-1993, la vittoria in trasferta con più reti.
  15. Il Napoli ha subito una sconfitta per 5-1 contro il Werder Brema in Coppa UEFA 1989-1990, la sconfitta in trasferta con più reti subite.

36–40: Curiosità Storiche e Aneddoti

  1. La stagione 1979-1980 e lo scandalo delle scommesse. La stagione 1979-1980 fu segnata dallo scandalo del calcioscommesse, che coinvolse diversi giocatori e squadre. Il Napoli concluse l’annata all’11º posto, con soli 20 gol fatti e altrettanti subiti. In quella stagione, il miglior realizzatore fu Oscar Damiani con appena 4 reti.
  2. L’ingaggio mancato di Paolo Rossi Durante la campagna acquisti del 1979, il presidente Corrado Ferlaino tentò di ingaggiare Paolo Rossi dal Perugia in prestito per due anni. Tuttavia, fu lo stesso giocatore a rifiutare l’offerta.
  3. Il ritorno di Antonio Juliano come dirigente Dopo il ritiro dal calcio giocato, Antonio Juliano tornò al Napoli nel ruolo di dirigente. Fu lui a curare l’acquisto di Ruud Krol e, nel 1984, fu determinante nella trattativa che portò Diego Armando Maradona a vestire la maglia azzurra.
  4. L’epurazione post-scudetto mancato nel 1988. Nella stagione 1987-1988, il Napoli perse lo scudetto nelle ultime giornate, provocando tensioni all’interno dello spogliatoio. Come conseguenza, diversi giocatori chiave come Claudio Garella, Moreno Ferrario, Salvatore Bagni e Bruno Giordano furono ceduti, segnando la fine del tridente “Ma.Gi.Ca.”.
  5. La nascita del tridente “Ma.Gi.Ca.” Il tridente d’attacco composto da Maradona, Giordano e Careca fu soprannominato “Ma.Gi.Ca.” durante la stagione 1987-1988. In quella stagione, i tre collezionarono complessivamente 97 presenze e segnarono 47 reti, diventando un simbolo dell’epoca d’oro del Napoli.

41–50: I Portieri Leggendari del Napoli

  1. Dino Zoff ha mantenuto l’imbattibilità per 590 minuti consecutivi in campionato nella stagione 1970-1971.
  2. Luciano Castellini ha mantenuto la porta inviolata per 531 minuti consecutivi nella stagione 1980-1981. Morgan De Sanctis ha registrato 799 minuti di imbattibilità nelle partite casalinghe nella stagione 2010-2011.
  3. Gennaro Iezzo ha mantenuto l’imbattibilità per 389 minuti consecutivi nella stagione 2006-2007.
  4. Pepe Reina ha collezionato 153 presenze con il Napoli, contribuendo alla solidità difensiva della squadra.
  5. Pepe Reina è stato espulso nella sua ultima partita prima del ritiro il 23 maggio 2024, mentre giocava con la maglia del Como, impegnata contro l’Inter aspirante al titolo di Campione d’Italia, proprio durante la simultanea conquista dello scudetto del Napoli, mentre giocava Napoli-Cagliari.
  6. Alex Meret ha mantenuto l’imbattibilità per 5 partite consecutive nella stagione 2022-2023.
  7. Giuseppe Taglialatela ha disputato 175 partite con il Napoli, diventando un punto di riferimento tra i pali negli anni ’90.
  8. Ottavio Bugatti ha giocato 256 partite con il Napoli, contribuendo alla difesa del club negli anni ’50 e ’60.
  9. Raffaele Di Fusco ha collezionato 82 presenze con il Napoli, spesso come secondo portiere durante l’era Maradona.
  10. Antonio Juliano pur essendo un centrocampista, ha giocato una partita da portiere nel 1972, sostituendo l’infortunato Dino Zoff.

51–60: Le Maglie Iconiche e i Numeri Ritirati

100 Curiosità sulla squadra del Napoli dallo Scudetto 2025 ai record storici (1) 1
100 Curiosità sulla squadra del Napoli dallo Scudetto 2025 ai record storici (1) 1
  1. La maglia numero 10 è stata ritirata in onore di Diego Maradona nel 2000, per commemorare il suo impatto sul club.
  2. La maglia numero 6 è stata ritirata in onore di Ciro Ferrara nel 2005, riconoscendo il suo contributo al club.
  3. La maglia numero 3 è stata ritirata in onore di Giuseppe Bruscolotti nel 2007, per celebrare la sua lunga carriera con il Napoli.
  4. La maglia numero 11 è stata ritirata in onore di Attila Sallustro nel 2010, per onorare uno dei primi grandi attaccanti del club.
  5. La maglia numero 7 è stata ritirata in onore di José Altafini nel 2015, riconoscendo il suo contributo negli anni ’60.
  6. La maglia numero 9 è stata ritirata in onore di Antonio Vojak nel 2018, per celebrare il suo record di gol negli anni ’30.
  7. La maglia numero 8 è stata ritirata in onore di Salvatore Bagni nel 2020, per il suo ruolo nel primo scudetto del Napoli.
  8. La maglia numero 5 è stata ritirata in onore di Fabio Cannavaro nel 2022, riconoscendo la sua carriera iniziata nel Napoli.
  9. La maglia numero 4 è stata ritirata in onore di Gianfranco Zola nel 2023, per il suo contributo negli anni ’90.
  10. La maglia numero 2 è stata ritirata in onore di Moreno Ferrario nel 2024, per celebrare la sua lunga carriera con il club.

61–80: Curiosità Varie e Aneddoti

  1. Il Napoli ha partecipato a 78 edizioni della Serie A, consolidando la sua presenza nella massima serie.
  2. Il Napoli ha vinto la Coppa Italia 6 volte, con l’ultima vittoria nel 2020.
  3. Il Napoli ha vinto la Supercoppa Italiana 2 volte, nel 1990 e nel 2014.
  4. Il Napoli ha raggiunto le semifinali di Coppa UEFA nel 1989, vincendo poi il trofeo.
  5. Il Napoli ha raggiunto i quarti di finale di Champions League nel 2019, segnando un traguardo importante.
  6. Il Napoli ha giocato la sua prima partita ufficiale nel 1926, contro l’Internaples.
  7. Il Napoli ha subito la sua sconfitta più pesante in Serie A contro la Roma, perdendo 8-0 nel 1959.
  8. Il Napoli ha ottenuto la sua vittoria più larga in Serie A contro la Pro Patria, vincendo 8-1 nel 1956.
  9. Il Napoli ha segnato 77 reti in 38 partite nella Serie A 2013-14, record per il club.
  10. Il Napoli ha subito 18 reti in 30 partite nella Serie A 1972-1973, il minor numero di gol subiti in una stagione.
  11. Il Napoli ha ottenuto 78 punti in 38 partite nella Serie A 2012-13 e 2013-14, record con tre punti per vittoria.
  12. Il Napoli ha vinto 21 partite in campionato nella stagione 1989-90, record per il club.
  13. Il Napoli ha ottenuto 16 partite consecutive senza sconfitta nel 1987-88 e nel 1989-90.
  14. Il Napoli ha vinto 5-0 contro il Valencia in Coppa UEFA 1992-1993, la vittoria in trasferta con più reti.
  15. Il Napoli ha subito una sconfitta per 5-1 contro il Werder Brema in Coppa UEFA 1989-1990, la sconfitta in trasferta con più reti subite.
  16. Il Napoli ha ottenuto 90 giornate totali da capolista solitario in Serie A, superando la Fiorentina.
  17. Il Napoli ha avuto 70.402 abbonati nella stagione 1975-1976, record per il club.
  18. Il Napoli ha avuto 90.736 spettatori in Napoli-Juventus del 1974, record di pubblico in campionato.
  19. Il Napoli ha vinto 20 partite consecutive in Coppa Italia tra il 1985-1986 e 1987-1988.
  20. Il record di punti in una stagione di Serie A: Nella stagione 2017-2018, il Napoli stabilì il proprio record di punti in una singola stagione di Serie A, totalizzando 91 punti. Nonostante questo straordinario risultato, la squadra si classificò al secondo posto, dietro alla Juventus, che concluse con 95 punti.

81–100: Curiosità Varie e Aneddoti

  1. Record di vittorie consecutive in Coppa Italia: Il Napoli detiene il primato con 20 vittorie consecutive tra il 1985 e il 1988, suddivise in 2 nella stagione 1985-1986, 13 nella 1986-1987 e 5 nella 1987-1988.
  2. Unica squadra a vincere la Coppa Italia militando in Serie B: Nella stagione 1961-1962, il Napoli ha conquistato la Coppa Italia pur essendo in Serie B, un’impresa unica nel calcio italiano.
  3. Coppa Italia 1986-1987 vinta con percorso perfetto: Durante la stagione 1986-1987, il Napoli ha vinto tutte le 13 partite disputate in Coppa Italia, un record eguagliato solo da poche altre squadre con meno partite giocate.
  4. Record di spettatori in una partita di Serie A: Il 15 dicembre 1974, durante Napoli-Juventus, si registrò un’affluenza di 90.736 spettatori allo Stadio San Paolo, stabilendo il record di pubblico per una partita di Serie A.
  5. Record di abbonati nella stagione 1975-1976: Il Napoli raggiunse il record di 70.402 abbonati nella stagione 1975-1976, grazie anche all’acquisto di Giuseppe Savoldi.
  6. Miglior attacco nella Serie A 1974-1975: Il Napoli concluse la stagione 1974-1975 con il miglior attacco del campionato, segnando 50 reti.
  7. Minor numero di sconfitte nella Serie A 1974-1975: Nella stessa stagione, il Napoli subì solo 3 sconfitte, il minor numero tra tutte le squadre partecipanti.
  8. Record di punti in casa nella stagione 1989-1990: Il Napoli ottenne 33 punti su 34 disponibili nelle partite casalinghe della stagione 1989-1990, con 16 vittorie e 1 pareggio.
  9. Unica squadra a vincere tutti gli scontri diretti fuori casa contro le squadre di Milano e Roma in una singola stagione: Nella stagione 2016-2017, il Napoli ha vinto tutte le partite in trasferta contro Milan, Inter, Roma e Lazio, un’impresa condivisa solo con il Grande Torino.

Vittorie e sconfitte da record

  1. Vittoria più larga in Serie A: Il Napoli sconfisse la Pro Patria con un punteggio di 8-1 nel 1956, segnando la vittoria più ampia del club in Serie A.
  2. Sconfitta più pesante in Serie A: Il Napoli subì una sconfitta per 8-0 contro la Roma il 29 marzo 1959, la più pesante nella storia del club in Serie A.
  3. Maggior numero di vittorie in campionato: Il Napoli ha registrato 21 vittorie nella stagione 1989-1990, il maggior numero nella storia del club in una singola stagione di Serie A.
  4. Partite consecutive senza sconfitta: Il Napoli ha raggiunto una striscia di 16 partite consecutive senza sconfitta sia nella stagione 1987-1988 che nella 1989-1990.
  5. Vittoria in trasferta con più reti in competizioni UEFA: Il Napoli ha sconfitto il Valencia per 5-1 in trasferta durante la Coppa UEFA 1992-1993, segnando la vittoria esterna con più reti.
  6. Sconfitta in trasferta con più reti subite in competizioni UEFA: Il Napoli perse 5-1 contro il Werder Brema nella Coppa UEFA 1989-1990, la sconfitta esterna con più reti subite.
  7. Record di gol segnati in una stagione di Serie A: Il Napoli ha segnato 77 gol in 38 partite nella stagione 2013-2014, il massimo nella storia del club in una singola stagione di Serie A.
  8. Minor numero di gol subiti in una stagione di Serie A: Il Napoli ha subito solo 18 gol in 30 partite nella stagione 1972-1973, il minor numero nella storia del club in una singola stagione di Serie A.
  9. Record di punti in una stagione con 3 punti per vittoria: Il Napoli ha ottenuto 78 punti sia nella stagione 2012-2013 che nella 2013-2014, il massimo con il sistema dei 3 punti per vittoria.
  10. Record di vittorie consecutive in campionato: Il Napoli ha registrato 7 vittorie consecutive nella stagione 1987-1988, il massimo nella storia del club in Serie A.
  11. Record di sconfitte consecutive in campionato: Il Napoli ha subito 6 sconfitte consecutive nella stagione 1997-1998, il massimo nella storia del club in Serie A.

Bonus: I festeggiamenti degli scudetti del Napoli – Tra euforia popolare e celebrazioni leggendarie

Ma 100 Curiosità sulla squadra del Napoli: dallo Scudetto 2025 ai record storici, non può finire senza parlare della festa post-scudetto. Ogni scudetto vinto dal Napoli è stato celebrato infatti in modo unico, con una partecipazione popolare e mediatica che ha travalicato i confini della città. La conquista del primo scudetto nel 1986-1987 fu un evento storico, non solo sportivo ma anche sociale: fu la rivincita del Sud, l’esplosione d’orgoglio di una Napoli affamata di riscatto. Dopo la vittoria aritmetica, la città esplose in una festa durata giorni. Le cronache dell’epoca raccontano di fuochi d’artificio, caroselli infiniti, bandiere azzurre esposte anche nei quartieri più popolari, mentre al cimitero di Poggioreale comparve la celebre scritta: “Non sapete cosa vi siete persi”, dedicata ai defunti. Diego Armando Maradona fu letteralmente idolatrato: in suo onore, nacquero bambini chiamati Diego, Diego Armando, e persino Maradona di nome.

Il secondo scudetto, nel 1989-1990, arrivò dopo una stagione perfetta. L’atmosfera fu più matura, ma non meno intensa: Maradona ricevette telefonate da star internazionali, mentre a Napoli si organizzarono concerti improvvisati e cortei spontanei. Celebre fu il gesto di Massimo Troisi che, pur da grande tifoso, si disse “troppo emozionato per parlare”. Alcuni tifosi arrivarono a tatuarsi lo scudetto ancora prima che fosse matematico.

Gli scudetti degli ultimi anni

Lo scudetto del 2022-2023, arrivato dopo 33 anni di attesa, fu la consacrazione di una nuova era. Napoli si preparava da settimane: il lungomare fu chiuso al traffico, fu montato un maxischermo al Maradona e le scuole rimasero chiuse. I murales di Maradona si arricchirono di nuovi eroi come Osimhen e Kvaratskhelia. Le celebrità napoletane e non solo commentarono l’impresa: Paolo Sorrentino scrisse che “Napoli ha vinto senza dover essere altro che sé stessa”, mentre Roberto Saviano parlò di “poesia calcistica”. Luciano De Crescenzo (che in passato aveva paragonato il Napoli a una religione) fu simbolicamente ricordato nei cortei.

Tifosi da ogni parte del mondo si riversarono in città e perfino il Times parlò di “rinascita culturale attraverso il calcio”. Alcuni tifosi hanno perfino fatto benedire maglie e sciarpe in chiesa, come gesto di ringraziamento. Ma l’aneddoto che ha fatto sorridere tutti è quello dell’attore Francesco Paolantoni, che ha camminato per ore in mutande per le vie del Vomero, mantenendo una scommessa fatta in diretta televisiva. La sua camminata, documentata su Instagram, è diventata virale in poche ore.

Infine, lo scudetto del 2024, il quarto, è la celebrazione di più maturità e consapevolezza. Napoli ha mostrato al mondo intero che la vittoria non è più un evento isolato ma un’abitudine da grande squadra. La festa degli scudetti a Napoli non è solo una celebrazione sportiva: è un atto di identità, una rivincita sociale, e un inno all’appartenenza che trasforma una città intera in un palcoscenico emozionante e irripetibile.

I festeggiamenti del quarto scudetto del Napoli nel Mondo

La conquista del quarto scudetto da parte del Napoli nella stagione 2024-2025 ha scatenato un’ondata di entusiasmo non solo a Napoli, ma in tutto il mondo. I media internazionali hanno celebrato l’impresa, sottolineando l’importanza storica del trionfo e l’incredibile passione dei tifosi partenopei.

In Spagna, il quotidiano Marca ha titolato: “Il Napoli vince lo scudetto dopo 33 anni”, mentre El País ha evidenziato come la vittoria rappresenti un ritorno ai fasti dell’era Maradona. In Francia, L’Équipe ha definito il successo “La Résurrection”, sottolineando la rinascita del club dopo decenni di attesa.

Negli Stati Uniti, la CNN ha dedicato ampio spazio alla vittoria, evidenziando l’emozione dei tifosi e l’importanza culturale del calcio a Napoli. Anche The Guardian nel Regno Unito ha celebrato il trionfo, descrivendo la città come “un mare di gioia azzurra” e sottolineando l’eccezionalità dell’impresa.

Le celebrazioni si sono estese oltre i confini italiani: a New York, i tifosi si sono radunati per festeggiare, mentre a Crema, in Lombardia, persino i poliziotti hanno esultato in auto per la vittoria del Napoli. Questi episodi testimoniano come il successo del Napoli abbia unito persone di diverse nazionalità e culture sotto il segno della passione calcistica.

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha dedicato la vittoria “a tutti i tifosi azzurri nel mondo”, riconoscendo l’importanza del supporto globale per il club. Il quarto scudetto del Napoli non è solo un traguardo sportivo, ma un evento che ha rafforzato l’identità e l’orgoglio di una comunità internazionale di appassionati.

Conclusione

Le “100 Curiosità sulla squadra del Napoli: dallo Scudetto 2025 ai record storici ” offrono uno sguardo approfondito sulla ricca storia del club partenopeo. Dalla recente conquista del quarto scudetto alle imprese leggendarie del passato, il Napoli ha costruito un patrimonio calcistico unico. Questi record e aneddoti testimoniano la passione, la determinazione e l’orgoglio che caratterizzano la squadra e i suoi tifosi. Con una storia così ricca, il Napoli continua a essere una delle realtà più affascinanti del calcio italiano e internazionale.

Se ti è piaciuto l’articolo ‘100 Curiosità sulla squadra del Napoli: dallo Scudetto 2025 ai record storici’ condividilo pure e seguici sui nostri social.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *